La ricerca scientifica
Fonte : Nutriactis/Ospedale Universitario di Rouen-Normandia
Sommario
- Che cos’è la ricerca scientifica?
- Focus sulla ricerca clinica
Che cos’è la ricerca scientifica?
La ricerca scientifica comprende tutte le attività svolte allo scopo di produrre e sviluppare conoscenze scientifiche. Queste conoscenze scientifiche possono assumere varie forme, come articoli, relazioni, brevetti e comunicazioni orali, o essere incorporate nella creazione di nuovi strumenti o dispositivi. Esistono due categorie principali di ricerca scientifica: la ricerca biomedica, che comprende la ricerca di base assieme alla ricerca clinica, e la ricerca nelle scienze umane e sociali.
Ricerca scientifica
Ricerca biomedica:
La ricerca di base: comprende il lavoro svolto in laboratorio, sulla base di un’ipotesi iniziale, su un modello sperimentale (cellule, topi, ecc.) con l’obiettivo di comprendere alcuni meccanismi biologici e portare, tra l’altro, allo sviluppo di un farmaco o di una terapia.
Ricerca clinica: comprende studi condotti su soggetti umani, allo scopo di valutare una terapia, medicinale o meno, un’iniziativa di salute pubblica o uno strumento diagnostico, su un campione di persone estratto a caso o selezionato secondo criteri diversi. Si tratta di una ricerca prospettica, che prevede il monitoraggio di pazienti o volontari sani.
Ricerca nelle scienze umane e sociali:
riunisce una serie di discipline che cercano di spiegare fenomeni che non sono biofisici, ma piuttosto legati alle influenze, ai fatti sociali, all’ambiente e al comportamento umano, sempre con l’individuo al centro dell’interesse della ricerca.
Focus sulla ricerca clinica:
Quando gli studi di base sono conclusivi, vengono seguiti da un protocollo di ricerca clinica, che può consentire, tra l’altro, di:
- valutare un nuovo medicinale, un dispositivo medico o una terapia avanzata
- identificare i meccanismi molecolari o cellulari coinvolti nelle malattie
- identificare i fattori di rischio genetici o ambientali
- confrontare diversi approcci diagnostici o terapeutici
La ricerca clinica in Francia è regolata dalla Legge Jardé del 2012 e si divide in 3 categorie, a seconda della natura dell’intervento previsto dal protocollo e del livello di rischio e di vincoli per il partecipante:
La ricerca clinica:
Le ricerche interventistiche (categoria 1 o RIPH 1)
- Comportano un intervento che non è privo di rischi per il partecipante e non è giustificato dal trattamento abituale. Ciò riguarda principalmente la ricerca sui farmaci, su alcune procedure chirurgiche, sui dispositivi medici, o anche terapie cellulari o geniche.
Le ricerche interventistiche con rischi e vincoli minimi (categoria 2 o RIPH 2)
- Possono includere interventi o procedure minimamente invasive, il cui elenco è stabilito da un decreto. Lo scopo principale di queste ricerche è quello di confrontare/valutare procedure, combinazioni di procedure o strategie di gestione del paziente già validate e di uso comune.
Le ricerche non interventistiche (categoria 3 o RIPH 3)
- Sono prive di rischi e non alterano il modo in cui i partecipanti vengono curati, e tutte le procedure eseguite e i prodotti utilizzati vengono eseguiti nel modo consueto.
poter esistere, tali ricerche devono soddisfare alcuni requisiti normativi, in particolare ottenere il parere favorevole di un “Comitato di protezione delle persone” (CPP), un comitato incaricato di emettere un parere preventivo sulle condizioni di validità di qualsiasi ricerca che coinvolga la persona umana, nonché l’autorizzazione della Commissione Nazionale Informatica e Libertà (CNIL ) in merito al trattamento dei dati personali delle persone coinvolte.
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