In Messico si consumano più di 2,8 litri di bevande zuccherate al giorno a persona
Per far fronte al dilagare dell’obesità tra adulti e bambini, il Messico si sta mobilitando per cercare di trovare delle soluzioni attraverso nuove leggi e partnership.
Con una popolazione di 140 milioni di abitanti, il Messico figura tra le nazioni con i livelli più elevati di obesità e sovrappeso. Secondo le statistiche del Global Obesity Observatory, quasi il 75% degli adulti è in condizione di obesità o sovrappeso, il che colloca questo Paese latinoamericano al secondo posto a livello mondiale per incidenza del fenomeno. Per quanto riguarda i bambini, il Messico si colloca al primo posto, con un aumento significativo dei casi registrati. Attualmente, circa un bambino su tre è obeso o in sovrappeso, con un’incidenza maggiore tra i maschi, di cui il 25% soffre di obesità.
Questa situazione è dovuta alla sedentarietà della popolazione e al consumo sempre più elevato di bibite zuccherate e alimenti industriali ultraprocessati. Il loro basso costo e l’ampia disponibilità hanno conquistato tutte le classi sociali, andando a sostituire l’alimentazione tradizionale. Alcune regioni del Paese, sia nelle aree urbane che in quelle più rurali, sono considerate dei deserti alimentari. In effetti, le bevande zuccherate e gli snack ricchi di grassi e sale sono onnipresenti, persino all’interno degli istituti scolastici. Secondo l’UNICEF, il 40% delle calorie consumate quotidianamente dai bambini messicani proviene da prodotti ultraprocessati.
Tuttavia, una nuova legge introdotta nel marzo 2025 dal nuovo governo ha vietato la vendita e la distribuzione di patatine e altre bevande zuccherate nelle scuole, sottolineando l’importanza di offrire pasti sani e di promuovere l’acqua come unica bevanda. Studi condotti a livello locale indicano che questo tipo di regolamentazione potrebbe ridurre il numero di casi di obesità tra i giovani di 500.000 unità all’anno.
Oltre a queste nuove linee governative, il Messico può contare sul sostegno dell’UNICEF e dell’OMS, che focalizzano i loro interventi su questo Paese segnato da uno dei più alti tassi di obesità al mondo. Sul territorio, è presente anche BNP Paribas Cardif, che offre ai suoi partner locali l’accesso alle risorse e alle informazioni disponibili sul sito MY FOOD MY FUTURE per promuovere abitudini sane tra i loro dipendenti e clienti.
BNP Paribas Cardif contribuisce alla prevenzione dell’obesità in America Latina, e in particolare in Messico, sostenendo i programmi educativi promossi dall’UNICEF nelle scuole, con l’obiettivo di modificare le abitudini alimentari e incoraggiare la pratica dell’attività fisica. In soli 3 anni, l’UNICEF ha raggiunto e sensibilizzato più di 1.000.000 di bambini, adolescenti e famiglie.