Prof.ssa Karine Clément
Prof.ssa Karine Clément
Professore di nutrizione all’ospedale Pitié Salpêtrière e all’Università della Sorbona di Parigi.

RSPERIMENTO
La professoressa Karine Clément è professoressa di nutrizione presso il dipartimento di nutrizione dell’ospedale Pitié-Salpêtrière e dell’Università della Sorbona di Parigi. È Direttore dell’Università della Sorbona, Inserm, Unità Congiunta NutriOmics e Presidente dell’Associazione per lo Studio e la Ricerca dell’Obesità (AFERO)
La professoressa Karine Clément si è occupata degli aspetti genetici dell’obesità umana. Ha contribuito all’identificazione di forme monogeniche di obesità (dovute a mutazioni nel recettore della leptina, POMC o MC4R) e di diversi fattori di rischio genetici nell’obesità comune. Oggi, nei centri per le malattie rare, vengono offerte nuove terapie ai pazienti affetti da obesità genetica che offrono un approccio completo alla malattia.
Ha completato una borsa di studio post-dottorato presso la Stanford University, USA, dove ha acquisito competenze in approcci di profilazione genetica applicati a malattie complesse (1999-2001). Nel 2001 ha iniziato a guidare un team “Future” presso l’INSERM per la caratterizzazione dei cambiamenti genetici nei tessuti, come il tessuto adiposo in relazione ai disturbi ambientali. In particolare, il suo gruppo ha dimostrato l’importanza dell’infiammazione e della fibrosi nel tessuto adiposo nell’uomo. Nel 2011 ha creato l’IHU ICAN (Istituto di Cardiometabolismo e Nutrizione) dedicato alla cura, alla ricerca e alla formazione nel campo delle malattie cardio-metaboliche, che ha diretto dal 2011 al 2016.
La professoressa Karine Clément è ora direttrice dell’unità di ricerca INSERM/Università della Sorbona, il cui team esplora le patologie degli organi (tessuto adiposo, intestino, fegato) e i dialoghi tra gli organi con particolare attenzione ai contributi del microbioma intestinale all’obesità umana.
Ha pubblicato più di 500 articoli, rapporti e conferenze nel suo campo. È membro ed esperta invitata di numerosi comitati scientifici nazionali e internazionali nel campo dell’obesità e del metabolismo, e contribuisce a diverse reti europee di genetica e genomica funzionale (Diogenes, Hepadip, ADAPT, FLIP). Ha coordinato il progetto europeo MetaCardis e coordina il progetto EIC-Pathfinder “NUTRIMMUNE”. Nel 2025 è stata nominata membro dell’Accademia Reale di Medicina in Belgio.