Alcune idee preconcette sull’obesità

Fonte : BNP Paribas convalidato dall'Ospedale Universitario di Rouen

  • Non mi riguarda
  • Siamo obesi perché mangiamo troppo
  • Siamo obesi perché non ci muoviamo abbastanza
  • L’obesità colpisce soprattutto i paesi ricchi
  • Se qualcuno è obeso, se l’è cercata
  • L’IMC è l’unico fattore che determina se una persona è obesa
  • Un bambino obeso diventerà un adulto obeso
  • Il corpo è in grado di autoregolarsi

Non mi riguarda

Secondo l’OMS, il numero di persone che soffrono di obesità è triplicato dal 1975. L’OMS prevede che, senza un’azione rapida e radicale, una donna su cinque e un uomo su sette potrebbero essere obesi entro il 2030.

Siamo obesi perché mangiamo troppo

La dieta gioca un ruolo importante nel sovrappeso, ma l’obesità è influenzata anche da fattori genetici, biologici, sociali e psicologici. L’aumento di peso può anche essere collegato a farmaci, depressione o altri disturbi di salute mentale.

Siamo obesi perché non ci muoviamo abbastanza

L’attività fisica influenza il peso, così come la dieta, ma ci sono altri fattori che possono spiegare le dimensioni del corpo di ognuno.

L’obesità colpisce soprattutto i paesi ricchi

Sebbene i paesi ricchi fossero i principali interessati alla fine del XX secolo, ora stiamo assistendo a un’inversione di tendenza. A causa delle lobby dell’industria e dell’ubiquità dei prodotti ultra-elaborati, è spesso più economico consumare alimenti con un contenuto molto elevato di zuccheri, grassi e/o sale, che sono dannosi per la salute e possono contribuire all’obesità se consumati regolarmente.

Se qualcuno è obeso, se l’è cercata

Non siamo tutti uguali quando si tratta di obesità. I fattori genetici potrebbero rappresentare dal 40 al 70% della nostra predisposizione all’obesità. Anche altri fattori, come la salute mentale, la qualità del sonno e gli elementi sociali, possono influenzare il comportamento alimentare.  

L’IMC è l’unico fattore che determina se una persona è obesa

Se l’IMC è un indice utile per calcolare rapidamente un potenziale stato di sovrappeso.

Nel giugno 2023, l’American Medical Association ha comunicato che l’IMC non tiene conto delle particolarità razziali, genetiche o biologiche dell’individuo, spingendo i medici a privilegiare altri metodi di calcolo che integrano fattori più individuali.

Un bambino obeso diventerà un adulto obeso

Più si avvicina la pubertà, più è probabile che un bambino rimanga in sovrappeso. È quindi necessario agire fin da piccoli instaurando buone abitudini e un rapporto sereno con il cibo e l’attività fisica. Molti paesi offrono programmi di follow-up per i bambini che sono già in sovrappeso. In Francia, nel 2023, l’Assicurazione Sanitaria ha lanciato il  programma Ritrovate la rotta,  che offre alle famiglie un’assistenza multidisciplinare e su misura per sostenere i bambini in sovrappeso o obesi e/o con fattori di rischio.

Il corpo è in grado di autoregolarsi

Il tempo che trascorriamo sugli schermi continua a crescere, e con esso la nostra esposizione ai messaggi pubblicitari. Questo è particolarmente vero per i bambini, che sono estremamente ricettivi alle immagini. Gli studi hanno valutato il legame diretto tra la visione di pubblicità di alimenti ultra-elaborati e l’atteggiamento dei bambini nei confronti del cibo.


Spetta all’individuo trovare una via d’uscita dalla sua situazione

Di fronte alla piaga globale che è questa “seconda pandemia” del 21° secolo, come l’OMS l’ha definita, spetta ai governi agire per mettere rapidamente in atto tasse e regolamenti sui prodotti ultra-lavorati o sulle bevande zuccherate, sia sulla loro promozione che sulla loro disponibilità. I servizi sanitari nazionali e internazionali implementano anche programmi di follow-up per tutti gli individui direttamente colpiti dalla progressione dell’obesità. Anche altre organizzazioni stanno lavorando per promuovere la consapevolezza e l’informazione su questo problema, che ci riguarda tutti.  Per saperne di più e condividere queste informazioni con i tuoi amici e familiari, puoi scaricare le mappe per facilitare la discussione.