Dieta detox dopo le feste : vero o falso?

Fonte : Nutriactis/Ospedale Universitario di Rouen-Normandia

detox
  • Definizione
  • Il nostro corpo è un organismo detox a tutti gli effetti
  • Efficacia delle diete detox
  • Rischi delle diete detox
  • Conclusione

In genere questi articoli esaltano i benefici di tali diete, il cui scopo è disintossicare l’organismo e migliorare l’eliminazione dopo le festività, che solitamente mettono a dura prova il corpo.

Ma cosa sono queste diete detox? Sono efficaci? Possono rappresentare un rischio per la salute?

Definizione

Le diete detox o “disintossicanti” stanno diventando sempre più popolari in tutto il mondo, grazie soprattutto alla tendenza a mangiare “sano” e alla loro diffusione e promozione da parte di vari influencer del web. L’obiettivo principale di queste diete è eliminare le tossine dall’organismo per favorire la perdita di peso e il benessere.

Le diete detox sono generalmente consigliate per un periodo che va dai 3 ai 21 giorni ed esistono diversi tipi di diete detox basate principalmente su:

  • Consumo di succo di limone
  • Consumo esclusivo di frutta e verdura
  • Grave restrizione alimentare
  • Digiuno intermittente
  • Piante (tisane, ecc.)

Il nostro corpo è un organismo detox a tutti gli effetti

Nel corso del suo funzionamento (metabolismo), il nostro corpo produce costantemente rifiuti, noti anche come tossine. Queste tossine possono provenire dall’ambiente (tossine esogene), dagli alimenti (alcol, pesticidi, additivi, ecc.) o dalla pelle (cosmetici), ma anche dalle vie respiratorie (prodotti per la pulizia, profumi, ecc.). I prodotti di scarto sono prodotti anche dal metabolismo del nostro corpo (respirazione, digestione, ecc.): si tratta di tossine endogene (anidride carbonica).

Il nostro corpo ha un sistema di disintossicazione che inattiva ed elimina le tossine su base giornaliera. I due organi di disintossicazione più importanti sono il fegato e i reni. Il fegato ha il compito di neutralizzare, trasformare (migliaia di sostanze estranee diverse), inattivare ed evacuare queste sostanze dannose per il nostro organismo. I reni filtrano il sangue, selezionano le tossine e le eliminano con l’urina.


Anche il tratto gastrointestinale contribuisce all’eliminazione dei rifiuti attraverso le feci, la pelle attraverso il sudore e i polmoni attraverso la respirazione.

Efficacia delle diete detox

Innanzitutto, è importante sottolineare che le diete disintossicanti molto raramente specificano l’organo bersaglio, o la tossina o le tossine coinvolte, per cui non sapere quale/i parametro/i studiare rende molto complicato valutarne l’efficacia.

Uno studio ha dimostrato una riduzione del peso e un miglioramento di alcuni parametri (diabete, insulino-resistenza, CRP, ecc.) in seguito a una dieta detox basata sul consumo di succo di limone. Tuttavia, è importante notare che gli effetti osservati erano identici a quelli osservati in seguito alla sola restrizione calorica (senza succo di limone).

Il digiuno intermittente, cioè l’alternanza di periodi di digiuno di durata variabile con periodi di assunzione di cibo, può portare alla perdita di peso, ma anche a un aumento del cortisolo (ormone dello stress), che può riflettere lo stress nell’organismo.

Le diete detox sono spesso associate a vari effetti sul metabolismo, tra cui la perdita di peso. Tuttavia, queste diete sono generalmente associate a una restrizione calorica, che spiega la maggior parte della perdita di peso e i principali cambiamenti metabolici osservati. Questi effetti sono generalmente di breve durata e cessano quando si interrompe la dieta detox.

→ Al momento, nessuno studio scientifico rigoroso ha stabilito un nesso causale tra le diete detox e la perdita di peso o l’eliminazione delle tossine.

Rischi delle diete detox

I rischi principali delle diete detox derivano dalla restrizione calorica associata. Infatti, una forte restrizione energetica può portare a carenze nutrizionali, ad esempio di proteine o vitamine. Inoltre, in seguito a una dieta detox si osserva spesso una perdita di peso, che però in genere corrisponde a una riduzione della massa muscolare piuttosto che di quella grassa, il che può avere diverse conseguenze fisiologiche, tra cui la stanchezza, ovvero l’opposto dell’effetto desiderato.

Inoltre, queste restrizioni caloriche intense o il digiuno intermittente sono associati alla restrizione cognitiva (riduzione volontaria e controllata dell’assunzione di cibo per perdere peso), che può portare a frustrazione e ansia, con conseguenti problemi di salute mentale e cambiamenti nel comportamento alimentare, con un alto rischio di alimentazione compulsiva.

A breve termine, i cambiamenti indotti dalle diete detox sono reversibili quando la dieta viene interrotta. Tuttavia, se la pratica continua, questi cambiamenti possono diventare permanenti e aumentare notevolmente il rischio di disturbi alimentari, obesità e ortoressia (ossessione per un’alimentazione sana).

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Alcune diete detox si basano anche sul consumo di piante. Un consumo eccessivo di piante può avere conseguenze dannose per la salute. Ad esempio, alcuni studi hanno dimostrato che un consumo elevato di iperico può interagire con molti trattamenti e ridurne l’efficacia, compresa la pillola contraccettiva; molte donne che assumono la pillola contraccettiva e bevono grandi quantità di tè di iperico sono rimaste incinte.

Nel 2012, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha esaminato e respinto le presunte virtù disintossicanti di una sessantina di alimenti popolari inclusi nelle diete detox, perché gli effetti dichiarati erano imprecisi e non era possibile stabilire scientificamente un rapporto di causa-effetto.

Conclusione

I pochi studi scientifici sulle diete detox non mostrano benefici a lungo termine sulla perdita di peso o il benessere generale. Inoltre, l’utilità di queste diete non è ancora stata dimostrata, poiché l’organismo ha un proprio sistema di disintossicazione.

Quindi, se volete “disintossicarvi” e dare sollievo al vostro corpo, soprattutto dopo le feste, la cosa migliore da fare è limitare l’esposizione alle tossine ambientali (alcol, tabacco, cibi ultra-trasformati e ricchi di grassi, ecc.). Inoltre, una forte riduzione calorica o il digiuno intermittente non portano a una perdita di peso a lungo termine, ma al contrario comportano un aumento del rischio di deregolamentazione del comportamento alimentare, favorendo il rischio di disturbi alimentari, obesità e ortoressia.

Quindi credere che una dieta a base di succo di limone o di tisane possa far perdere peso e depurare l’organismo è illusorio. Se si vuole mantenere il proprio corpo in buona salute, la cosa migliore da fare è riprendere un’alimentazione adeguata (che contenga tutte le famiglie di alimenti nelle giuste quantità) e uno stile di vita equilibrato, in particolare iniziando o mantenendo l’attività fisica e un sonno regolare.